Notti notturne

venerdì 7 ottobre 2011

Grazie Hillary, giustizia è sfatta

  "Grazie Lady Hillary Clinton", Amanda Knox

Chico e    Amanda:
giustizia     è  sfatta


         di Matteo Tassinari
Amanda, ora libera e milionaria, che in America per molto meno sarebbe finita nel braccio della morte (provate voi negli States a raccontare un sacco di balle alla polizia e a fare la ruota nell’ufficio dello sceriffo). Chico, che in 12 anni ha visto una sola volta i suoi tre figli, in Italia non sarebbe mai stato neppure processato sulla base di indizi così labili e ora marcisce nella quasi totale indifferenza in un carcere di massima sicurezza della Florida da dove potrebbe uscire solo in una bara di zinco. Le decine e decine di giornalisti americani che hanno commentato in diretta da Perugia la sentenza hanno descritto il nostro sistema giudiziario come «medioevale», i nostri magistrati come una manica di incapaci, gli italiani come dei bigotti sessisti assetati del sangue di una ragazza acqua e sapone di Seattle.
Il volto banale del male
Lo Stato di      Diritto
e il Far      West

Il nostro, per molti aspetti, è un Paese indecente e ridicolo da sempre con una paura fottuta degli Stati Uniti, come fossimo una loro depandance comoda all'evenienza. L'unico che li trattò alla pari fu Bettino Craxi nella famosa "Crisi di Sigonella", per il resto abbiamo sempre chinato la testa per non creare troppi problemi agli alleati di sempre. Ma questa era politica, legata ad un sentire anche di piaceri. Come la sentenza che ha assolto la signorina Knox, che dimostra piuttosto, in modo inequivocabile, che l’Italia ha una giustizia inefficiente ma garantista. Troppo? Chi può dirlo?
È semmai quello americano lo Stato di diritto da Far West dove se sei ricco eviti la forca, altrimenti non ti resta che piangere o pregare. Pregiudizi? Antiamericanismo? Mettiamo davanti allo specchio Amanda (sponsorizzata da una signora di nome Hillary) e Chico (sponsorizzato da se stesso) e vediamo dove sta il giustizialismo e dove sopravvive, a fatica, la civiltà del diritto. Amanda ammise di essere in casa durante l’omicidio (salvo ritrattare) e poi mentì accusando del delitto di Meredith un innocente, tanto da essere condannata per calunnia. Chico Forti, senza l’assistenza di un avvocato, raccontò alla polizia di Miami di non aver incontrato la vittima Tony Pike il giorno dell’omicidio. L’indomani si corresse spiegando di aver mentito per paura, ma per la giuria quella bugia equivaleva ad una confessione.
L'arroganza degli americani nel volto di Amanda Knox davanti al giudice

















Per Amanda, Ficition & Books
L’incubo di Amanda è durato 1.448 giorni. Quello di Chico prosegue da 4380. Per Amanda, secondo gli americani è incarcerata ingiustamente,  mobilitandosi l'intero Paese. I soliti Stati Uniti. La copertura mediatica è stata pari a quella per la morte del Papa, gli americani hanno minacciato di boicottare i nostri prodotti, i fan hanno tifato in diretta come al Super-bowl, il segretario di Stato Hillary Clinton ha seguito personalmente il caso. Mancava solo che mandassero al Tribunale di Perugia i "berretti verdi" e "marines" per portarsi a casa Amanda con la forza. 
Solo lo zio Gianni, gli amici, il popolo di Facebook e qualche sterile interrogazione parlamentare, hanno evitato che su Chico calasse l’oblio. Il nostro ministro degli esteri Franco Frattini ha scelto, come fa spesso, il basso profilo per non urtare Washington, uomo di relazioni. Per il futuro speriamo in un sussulto di attivismo da parte di qualcuno. Lunedì sera, dopo l’assoluzione di Amanda e Raffaele, la folla a Perugia urlava "Vergogna! Vergogna!". Sbagliavano. La vera vergogna si consuma, tutti i giorni da 12 anni, nella più grande democrazia del mondo, dove un uomo sconta una condanna all’ergastolo senza lo straccio di una prova. L’Italia che dice no! E intanto ad Hollywood e a Seattle, si narra già di una fiction su Amanda. Il tempo è danaro. E la pena di morte impera nel Paese della "libertà".
Difesa a colpi, ad oltranza, consulenze, ritrattazioni e l'ombra ingombrante di Hillary













   Un volto, l'America
La libertà è qualcosa che incute, veramente, terrore. E così pure la modernità. Questo è ciò che ha reso sconcertante e mostruosa, agli occhi del mondo, l'America. Perché in America l'unico peccato è porsi dei limiti. Per questo lo chiamano il sogno americano, perché devi essere addormentato per crederci. Del resto che sono gli Stati Uniti, se non una Magna Europa? Cara Amanda, penso che non sia finita qui. A presto. Allora? Che ne dite? La vicenda merita o no lo status di giallo? In fondo ci hanno scritto su undici libri e le hanno dedicato un film in style Hollywoodiano.


mercoledì 5 ottobre 2011

Intervista a Dody

In esclusiva intervista
alla prima classificata: Dody
Dody Dudy, la vincitrice, intervistata in esclusiva da Notti notturne
Al raduno annuale delle 100 figliole più adorne

Grandi fratelli, enormi strafalcioni
Ci     fai o ci sei?
"Probabilmente"
di Matteo Tassinari

Dody Dudy, qual è il tuo tallone D’Achille? “Il destro, numero 39”.

La tua qualità principale? “Sono una ragazza scherzosa e accollativa”.

Scusa? “Accollativa, che sto bene in compagnia”.


Hai un sogno ricorrente? “Vorrei aprire una serie di locali e restare nell’ambito del commercialismo”.

Che hai fatto di speciale nel mondo dello spettacolo? “Tante cose”.


Diccene una? “Ad esempio ero anche al provino dell’anno scorso. Non mi presero, ma è sempre un’esperienza da portare nel bagagliaio della vita. Poi da piccina ho guardato mentre giravano un film”.


Hai un sesto senso? “La famiglia”.





Qual è il tuo segreto per far successo? "Si comincia all'atomo, con tanta, tanta umiltà, poi se va bene piano piano ti passano a molecola e poi hai un piccolo bacherozzo tutto tuo. Come sanno tutti, poi, partono i meteori".

I meteori? In che senso? "Un pò tutti".

Qual è il personaggio storico che preferisci? “Bud Spencer e Terence Hill”.

Oltre a loro? "Berlusconi, devo dire, che è forte però. Quando lo vedo in Tv e non solo, divento più esuberante, come se la vita andasse meglio, anche se so che va peggio, non importa, intanto lui c'è".  

La tua massima aspirazione? “Ho sempre pensato di diventare un aspirante cantautrice”.

Tipo? “Mi piace molto Costantino Vitagliano”.



Ragazza    semplice,
 acqua   e silicone


Ma non è un cantante?! “Adesso, ma vedrai che lo diventerà. Si vede che ha la professione”.

Da dove lo vedi? "Da come fuma le sigarette. La boccata alla Humphrey Bogart o la sai fare, oppure sei uno come tutti gli altri che fumano normalmente!".


Certo. Vuoi dire che ha del "mestiere"? "Ecco, si, quello".
Hai mai fatto uso della chirurgia plastica? "Sono una ragazza semplice io, acqua e silicone!".

E di droga? "Mi è successo che un tipo losco mi voleva vendere delle pasticche bluètte, ma io che sono per la vita rurale, gli ho sputato in faccia. Dicendogli: 'Preferisco vivere'".


Come lo slogan del Maurizio Costanzo Show anni fa? "Non me lo ricordo, però se lo dice lei, a me sta bene".

Le ragazze all'inizio della manifestazione. Dody è la 4°


Pensi che si possa fare strada grazie al corpo? "No no, devo proprio andarci a letto!".
Scusa l'incompetenza. Ad esempio, se in amore potesse tornare indietro, rifarebbe le cose che ha fatto? "Certo. Ma se tornassi indietro, le farei al contrario e farei confusione. Sceglierei di separarmi prima ancora di conoscerlo, no. Sono sicura che lui non capirebbe. Sarebbe un mio errore d'anticipazione sulla realtà. Non esiste proprio. In definizione, direi che va bene così per diritto, senza tornare indietro. Quel che è fatto è sotto le orecchie di tutti".
Dody Dudy durante la premiazione
Che rapporto hai con il tuo corpo? "Molto buono, cerco di passarci il più tempo possibile. Spesso lo ringrazio".

Pensi che gli errori in amore possano aiutarci a crescere? "Si, se supportato da una buona alimentazione. Io non mi faccio mancare nulla, neanche la Pausini". 


Pregi e difetti? “Nessuno”.


Chi vuoi salutare? “Il mio paese natale Roncalceci e tutti i roncalcecesi che mi hanno sostenuto con calore e affetto proprio metaforico, lo definirei conturbante ma in senso lato. Oh, qui mi commuovo sempre”.


Capisco... "Ma cosa vuole capire lei, io sono Dody Dudy, mica Lady Gaga"

Prospettive Dody-Fashion
Le tue misure? “Questa la so bene: 90, 60, 90”.

In cosa credi? “La famiglia e nei vicini di casa”.


Perché sei ancora qui? “Perché voglio sfogare anche tutta la bellezza che ho dentro. Sarà una fissazione mia, una questione del mio carattere, vuoi per un mio aggiornamento planetario, però credo proprio nell’importanza di una persona che hai di fronte, proprio che gli vedi da dentro. Questo, a tutt’oggi, è un pensiero contromano. Si chiama Astrologia”.


Ti guardi molto allo specchio? "Nooo, dopo due ore bussano alla porta.


Com'è la vera Dody Dudy? "Molto più struccata, sennò l'uomo ti considera come un oggetto del suo potere manicheo".


Manicheo? "Si, il Manicheismo, cioè dal manico!".
"Ho scurzato". "Ridi, non annusare". (fuori onda) 
Faresti un calendario? “A tutt’oggi un calendario lo farei, purché si veda bene la testa. Voi stimate le caviglie, il femore, diciamo tutta quanta la tibia e molti la clavicola, lo so perché mi è stato riferito. Però non dimentichiamoci che sopra tutte queste ossa risiede una testa”.

Sei appassionata all’arte? “Arte, tipo pittura?”.


Si, ma anche in generale? “No, nell’arte non sono stata ferrata, lo dico subito. Patti chiari amicizia lunga! La sincerità per me è la prima cosa che la mattina appena una si alza. Però mi piace leggere, tant’è che una volta ho letto entrambi i Promessi sposi. Tutti e due me li sono fatti”.

L'arte secondo Dody Dudy



Hai un uomo ideale a cui pensi? “Certo, che sia dolce e comprensibile come il mio grande fratello”.

Un nome? "Mi vergogno".


Non sarà la prima volta? "Ho un debole per Gigi Marzullo. Ma che non si sappia in giro".


Capisco. Come consideri il tuo corpo? “Di pelle".

Intendevo come ti vedi allo specchio quelle tre ore che dopo va a finire che bussano... "Ah... Sto molto attenta a cosa mangio. Manghi, prosciutti, kiwi. Il kiwi è molto importante, aiuta a fare la cacca. Non scordatelo mai nella vita, perché m’è arrivato all’orecchio che kiwi c’ha pari amminoacidi della fettina, pensate un pochetto”.

Vorresti un figlio? "No grazie, sono venuta in motorino"


Le Sise


Cosa pensi della chirurgia plastica? "Sono contraria. Il dottore mi sbagliato le sise! Mi ha messo due sise destre, quando cammino faccio molto sforzo sulla gamba. Posso allattare solo di profilo".

Scusa, Dody Dudy: ma ci fai o ci sei? “Probabilmente!”.